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Pinterest, la migliore soluzione per la comunicazione social

Pinterest è il social che lo scelto per promuovere la mia attività di copywriter, ma voglio parlartene perché credo sia quello adatto anche per la tua attività.

Quando è stato il momento di scegliere quale social utilizzare per la comunicazione della mia attività ho riflettuto a lungo. Se Instagram resta il mio “parco giochi” in cui non parlo di lavoro ma di viaggi, il mio profilo personale di Facebook resta un modo per fare rete con colleghi o professionisti del digital.

Navigando un po’ alla ricerca di alternative, una sera per caso su TikTok mi sono imbattuta nel profilo di LaAlePinterest. Dopo averla seguita silenziosamente per un po’ mi sono fatta coraggio e ho prenotato una discovery call.

Alessandra è travolgente

Una professionista attenta e sorridente, un vero vulcano di idee che ti colpisce con il suo entusiasmo. Non ho avuto dubbi e prima di terminare la call le ho dato il mio profilo in mano.

Dopo un mese di creazione ed ottimizzazione, oggi ho firmato un altro mese di collaborazione. Alessandra in un solo mese ha già portato dati statistici interessanti e i primi contatti. Perché diciamo la verità, quando apriamo un profilo business non vogliamo vanity metrics, non ci interessa avere 10.000 follower ma contatti con potenziali clienti.

Ed ecco che, accanto ad una coerenza grafica e a bacheche a tema lavoro abbiamo sviluppato un piano di comunicazione che legasse i temi verticali di cui mi occupo: food copywriting, wedding, travel e molto altro. Perché il bello di Pinterest è questo: ti permette di spaziare, pur mantenendo coerenza comunicativa.

Vuoi vedere il bel lavoro fatto fino ad oggi da Ale? Puoi sfogliare il mio profilo Angelica Losi, oppure dare un’occhiata a quello della mia PinterestCoach!

Alla scoperta di Pinterest

Pinterest è un motore di ricerca visivo; cosa significa? Aprendo il social ti accorgerai che non c’è in primo piano una vera e propria interazione come su Instagram, ma a differenza di un tradizionale motore di ricerca come Google propone un aspetto più graficamente accattivante.

Nato nel 2010 dall’idea di un ex dipendente di Google, il social è continuato a crescere e proprio in questi ultimi due anni sembra dare il meglio di sé: introduzione di nuovi servizi come il “pin idea” hanno reso l’app sempre più popolare, moderna e fresca.

Le statistiche parlano di numeri superiori ai 400 milioni di utenti attivi mensili e oltre 3,5 milioni di utenti unici italiani al giorno, diventando una piattaforma particolarmente amata dal pubblico femminile.

Pinterest per aziende: 3 motivi per sceglierlo

Quando ho dovuto scegliere quale social utilizzare per comunicare il mio lavoro ho riflettuto: Instagram è assolutamente saturo, c’era davvero bisogno dell’ennesima copywriter che racconta l’importanza delle parole chiave?

Insomma, avrei dovuto investire tantissime fatiche e anche molti soldi in ADV per riuscire ad attirare l’attenzione anche di un solo cliente. TikTok, per quanto lo ami da utente non fa per me: c’è bisogno di tempo per creare video, bisogna avere abilità, saper stare al passo con i tempi seguendo i trend e poi bisogna mettere la faccia… e io che sono timida preferisco evitare.

Poi intercetto Pinterest e capisco: è lui. È lui il social di cui ho bisogno. Dopo una call iniziale con Alessandra, ho capito tutti i motivi per cui dovremmo sceglierlo come social per la comunicazione aziendale.

  1. L’algoritmo ti premia

A differenza di Facebook o Instagram che fanno sparire rapidamente i tuoi contenuti, l’algoritmo di Pinterest ti premia e continua a far girare i tuoi contenuti anche a distanza di mesi, talvolta di anni. Non solo: se crei dei pin idea o dei pin classici accattivanti, è anche facile che gli utenti interagiscano andando a vedere le pagine di destinazione… ed ecco che hai già creato un legame importante con un potenziale cliente!

  1. È gratuito davvero

Sembrerà sciocco puntualizzarlo ma non lo è. Pinterest è gratis, ma gratis davvero. Non è che ti fa postare contenuti per poi nasconderteli chiedendoti di pagare. Le sponsorizzate non sono nemmeno necessarie, a meno che tu non sia una grande azienda. O comunque, puoi ottenere ottimi risultati anche senza pagare.

  1. Migliora la SEO

Lo sappiamo, Google è un motore ballerino e tutto ciò che diciamo potrebbe non essere più confermato tra qualche mese ma attualmente i contenuti diventati virali su Pinterest rafforzano l’autorità del sito di destinazione. Ecco quindi che Google stesso premia gli utenti Pinterest, indicizzandoli al meglio.

Perché affiancare Pinterest al blog aziendale

Un ultimo consiglio che voglio darti è di legare Pinterest al tuo blog aziendale: come insegna Ale attraverso il suo profilo TikTok, puoi aiutare a far girare approfondimenti utili per gli utenti. In questo modo il contenuto creato sul tuo sito web continuerà a girare attraverso l’utilizzo di parole chiave. Attenzione: le parole chiave che funzionano su Google non è detto siano le stesse di Pinterest. Fai una ricerca e personalizzale in base alla piattaforma.

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